domenica 29 giugno 2008

Articolo su Unità edizione nazionale



I giovani chiamano Veltroni«Diteci cosa dobbiamo fare»
di Tommaso Galgani / Firenze, L'Unità edizione nazionale, pagina 7, 28 giugno


Ci sono i contenuti, ma senza il contenitore. Si mantiene faticosamente il radicamento sul territorio (specialmente ora con le feste de l’Unità), ma tutto è più difficile perché manca una riconoscibilità. Per questo i giovani del Pd toscano rimettono l’attenzione sull’importanza di una organizzazione giovanile strutturata. Che ancora non c’è.Se in autunno Veltroni e Franceschini l’avevano indicata tra le priorità, le primarie per il nuovo soggetto programmate a primavera sono saltate perché i giovani servivano arruolati nella campagna elettorale. Adesso a decidere le forme della giovanile, mentre il partito si concentra più su altri fronti, spetta al coordinamento nazionale dei giovani democratici: una trentina di ragazzi e ragazze, provenienti dalla Sinistra Giovanile e dai Giovani della Margherita ma non solo, che da mesi stanno studiando come costruire il nuovo soggetto.Nel frattempo però, nel vuoto normativo, ogni regione si autogestisce: in Toscana, ad esempio, c’è Generazione Democratica. «È l’embrione della giovanile del Pd. Adesso eleggeremo in assemblee aperte un coordinatore in tutti i comuni», spiega Patrizio Mecacci, 24 anni, responsabile lavoro del Pd toscano, provenienza Sg. Per Niccolò Guicciardini, 24 anni, segretario provinciale della Sg senese e coordinatore della commissione giovani del Pd, «nel coordinamento nazionale si pensa troppo a posti e regolamenti, perdendo di vista il polso sui territori. Partiamo dai contenuti: noi faremo un concorso di 45 rock band giovanili, le collaborazioni con Libera, le feste de l’Unità». Un'occasione, spiega Niccolò, è già stata mancata: «Il discorso sulla giovanile andava accelerato dopo il 14 ottobre, sfruttando l’onda positiva. Ora ci siamo incartati a parlare di norme e statuti: a volte quando la sera esco con amici fuori dalla politica capisco quanto ci allontaniamo dalla realtà». Niccolò chiede un avanti tutta sulla strutturazione della giovanile: «Serve un’organizzazione riconosciuta, forte e omogenea in tutta Italia. Non mi sembra che a livello nazionale il partito ora la veda come una priorità. Ma qui a Siena ci dicono: “Datevi una mossa ad autoregolamentarvi, c’è da lavorare”». Infine, Niccolò evoca un rischio e una speranza. Il rischio è che «se dovesse sciaguratamente proliferare il correntismo nel Pd, la giovanile potrebbe essere oggetto di pericolose attenzioni». La speranza invece sta nel fatto che «una giovanile autonoma possa essere il motore del rinnovamento. Che non è mettere uno di 22 anni in Parlamento. Ma costruire un luogo aperto e partecipato che sappia interpretare le istanze dei giovani».Sulla stessa lunghezza d’onda Patrizio Mecacci, che nota «un distacco tra chi lavora nel territorio e chi a Roma discute di normative. A noi pesa la mancanza di una cornice ma a livello locale i processi vanno avanti lo stesso»: ad esempio, in varie realtà regionali le assemblee dei giovani del Pd si sono autoconvocate e si sono date un coordinatore. Ma perché ci vuole così tanto a dare una struttura uniforme ad una giovanile del Pd? «Non è colpa del partito, in cui pur c’è qualche resistenza sulla questione della giovanile, è colpa nostra. Facciamo l’errore che a volte fanno i grandi: troppe riunioni». Comunque, qualora il coordinamento nazionale continuasse a tergiversare, la Toscana vedrà una giovanile strutturata per il prossimo ottobre, come sarà sancito oggi dall’assemblea costituente regionale del Pd. Patrizio già se la immagina: «Spazio per ragazzi dai 14 ai 29 anni, primarie, assemblee aperte dove autocandidarsi, struttura orizzontale». Ma soprattutto, «bisogna tornare nei luoghi della scuola, dell’università e del lavoro. I giovani lavoratori che hanno votato Pd sono solo il 28%». Patrizio infine sottolinea una grande opportunità: «Siamo la prima generazione democratica. Facciamoci trovare pronti. Intanto, nelle feste de l’Unità, stiamo già dando e daremo il nostro contributo».«Peccato che prima c'erano le bandiere della Sg insieme a quelle dei Ds, ora c’è solo quella del Pd senza quella della giovanile. Spero che da Roma si sbrighino», fa notare Cecilia Pezza, 22 anni, responsabile associazionismo del Pd toscano, balzata agli onori delle cronache l’autunno scorso, quando il sindaco di Firenze Leonardo Domenici voleva lasciarle il suo posto nelle liste per l’assemblea nazionale alle primarie del Pd. «Un’occasione fondamentale per noi sarà la festa Democratica a Firenze. Ci saremo col nostro stand e il nostro palco, getteremo le basi per radicarci ancora di più e coinvolgere i giovani con la musica, l’arte, le idee», garantisce Cecilia.Marco Donati, 28 anni, è stato segretario regionale dei Giovani della Margherita prima di diventare, a febbraio, coordinatore comunale del Pd di Arezzo: nella sua segreteria otto persone su dodici hanno meno di trenta anni. «Da Roma manca un’impostazione chiara, ma va creato un luogo che faccia partecipare i giovani. Cosa che, in tempi di disimpegno e antipolitica, vogliono fare, basti vedere i dati sul volontariato toscano. La giovanile non sia però una riserva indiana, ma un trampolino di lancio per chi ha idee».

martedì 24 giugno 2008

giovani = ignoranti?


PD RADIO

OGGI ALLE 15 IN DIRETTA SU www.pdradio.it

..La Lama ..fredda, lucida tagliente..Ospite Diego Ciulli, 24 anni, consigliere regionale della Toscana. Quattro chiacchere very friendly sul futuro della Giovanile e sul ruolo dei giovani nella politica.

giovedì 19 giugno 2008

nuovi video su google

Sono disponibili video-spezzoni di versioni integrali dei lavori di Sesto.

Basta andare su video.google.it e digitare nella barra di ricerca "generazione democratica toscana".

lunedì 16 giugno 2008

Festa Giovani Democratici Siena


Continua la Festa a Ulignano, anche la prossima settimana eventi, ristorante e spettacoli. Clicca qui o qui per informazioni

Generazione Democratica - Sesto Fiorentino, 7 giugno 2008

martedì 10 giugno 2008

La partita si guarda a Orbetello

I Giovani del Partito Democratico inaugurano il nuovo cineforum presso la sezione di Orbetello (porta a dx dell'ingresso della coin, in fronte all'ex bar Gaza) con la visione delle partite dell'Italia agli Europei 2008

Venerdì 13 Giugno: ITALIA - ROMANIA ore 18
Martedì 17 Giugno: ITALIA - FRANCIA ore 20.45

Le partite saranno proiettate su maxischermo; l'ingresso, ad offerta, prevede anke un buffet. Partecipate numerosi!!!!!!! Forza Italia! (...per stavolta...)

lunedì 9 giugno 2008

MANIFESTO della GENERAZIONE DEMOCRATICA

Manifesto della Generazione Democratica
Per una grande organizzazione dei giovani italiani

Vogliamo costruire un’organizzazione giovanile che non serva solo al Partito. Vogliamo un’organizzazione che sia utile all’Italia.
Un’organizzazione in grado di mettere in campo idee e persone per rompere le storture del nostro Paese ed affermare il merito come nuovo diritto.
Vogliamo un’organizzazione che rappresenti i giovani italiani, e che da essi, e da nessun altro, tragga la sua legittimazione, coinvolgendoli direttamente fin dalla costituzione.
Vogliamo un’organizzazione autonoma, ma allo stesso tempo leale al Partito Democratico. In grado di collaborare con il PD per la crescita di entrambi e di essere, allo stesso, stimolo ed avanguardia nel dibattito del Partito, capace di indicare una prospettiva più ampia.
Costruiremo l’organizzazione nella quale far crescere la prima Generazione Democratica, fatta né di ex né di post, ma capace di produrre una nuova cultura politica. Un’organizzazione che non si limiti a parlare di politiche giovanili, ma che in ogni campo delle scelte pubbliche sappia far pesare il punto di vista e i bisogni di chi è più giovane.
Costruiremo un’organizzazione giovanile che non interpreti il mondo attraverso i sondaggi, ma che stia nei luoghi nel quale il mondo si legge, in quelli dove le ragazze e i ragazzi vivono. E un’organizzazione in grado di creare essa stessa nuovi luoghi, di fornire ai giovani italiani momenti di confronto e di aggregazione, di costruire valori e visioni del mondo. Ce ne è bisogno. Perché l’Italia non può essere il paese dei vecchi. E perché la politica non diventi solo calcolo e burocrazia


Sesto Fiorentino, 7 giugno 2008

giovani a tempo determinato


un articolo che ci era sfuggito


Da Metropoli, cronaca locale.

domenica 8 giugno 2008

Un contributo da Siena

Cari giovani democratici, abbiamo bisogno di muoversi. Subito e in tutta Italia. Non possiamo più aspettare, non possiamo più raccontare che la prossima settimana è quella buona. C'è bisogno di un regolamento rapidamente. Non possiamo far passare altri mesi cercando le regole, perché è già troppo tardi adesso. Se perdiamo mesi dietro il contenitore, per poi magari rincorrere i contenuti, nasciamo già vecchi.In provincia di Siena stiamo lavorando. Ci sono tantissimi ragazzi e tantissime ragazze sia provenienti dalle precedenti esperienze di giovanili, sia nuovi, che aspettano solo di avere un quadro in cui definirsi. E sinceramente più passa il tempo, più è difficilmente giustificabile che questo manchi.Una giovanile del Partito Democratico deve nascere come una scommessa nuova. Una scommessa in particolare sul mondo delle scuole e delle università. E per improntare un lavoro serio in questi ambiti dobbiamo lavorare fin da subito, da giugno. Per non dover rincorrere a settembre o ad ottobre.Intanto, credo sia appunto prioritario lavorare, lanciare campagne, coinvolgere. Perché tutto il patrimonio di partecipazione che abbiamo visto il 14 ottobre e durante le elezioni non sia disperso. Dobbiamo creare gli spazi, poi, per discutere e formare. C'è un'emergenza culturale in Italia, della quale il voto delle ultime politiche è solo l'ultima manifestazione. Dobbiamo essere capaci di stare con serietà ed impegno su temi quali l'immigrazione, l'integrazione, i diritti, la scuola pubblica... Insomma, dobbiamo essere capaci di proporre ai nostri coetanei, e in particolare ai "giovanissimi", una diversa idea di società possibile.Anche per questo abbiamo organizzato una Festa dei Giovani Democratici di 9 giorni. In cui discutere, confrontarsi, proporre. Questo si inserisce in un vero e proprio fermento che non si limita solo alla provincia di Siena, ma che pervade la Toscana. E la bella assemblea del 7 giugno lo ha dimostrato. Non possiamo permetterci di attendere ancora. Non se ne capirebbero i motivi reali.
Niccolò Guicciardini - coordinatore della Commissione Giovani Provinciale di Siena

sabato 7 giugno 2008

Odg di oggi approvato all'unanimità

Ordine del giorno dell’Assemblea dei Comitati dei Giovani per Veltroni della Toscana


In data 7 giugno ’08 presso Sesto Fiorentino (FI) è costituito il

Comitato Promotore Regionale dell’organizzazione giovanile del Partito Democratico della Toscana detta “Generazione Democratica”,

composto da tutti i partecipanti a questa assemblea, da tutti gli abitanti in Toscana dai 14 ai 29 anni che aderiranno al Manifesto Politico qui allegato dichiarando la disponibilità a partecipare al processo di radicamento, e aperto a tutti gli eletti nelle costituenti regionale e nazionale del 14 ottobre,

che avvia con l’approvazione di questo ordine del giorno

la fase di radicamento dei comitati promotori comunali di Generazione Democratica, per la quale si lascia la libertà di convocare (in ogni realtà nella quale si ritenga opportuno) le assemblee fondative e di eleggere un proprio coordinatore provvisorio, con il coinvolgimento dei giovani eletti nei coordinamenti del partito a livello locale

la promozione di coordinamenti promotori territoriali composti dai coordinatori dei comitati promotori comunali, con il coinvolgimento dei giovani eletti nei coordinamenti locali del parito, per i quali è lasciata libera la possibilità di scegliere un coordinatore territoriale provvisorio

RICHIEDE

al Partito Democratico della Toscana
- un forte investimento nella formazione politica e nel rinnovamento delle classi dirigenti, proseguendo con determinazione nel percorso avviato in questi mesi;
- di farsi carico della gestione della fase di promozione provvisoria di Generazione Democratica;
- di mantenere all’interno del suo statuto la carta di cittadinanza di Generazione Democratica
- di convocare il comitato promotore regionale entro e non oltre il 15 settembre, laddove non fosse pervenuta regolamentazione nazionale, per l’avvio della fase costituente definitiva dell’organizzazione giovanile toscana a tutti i suoi livelli
- di inserire all’interno delle norme transitorie e finali dello statuto regionale del Pd della Toscana il termine massimo di ottobre 2008 per la costituzione a tutti i livelli della stessa, attraverso il coinvolgimento diretto di tutti i residenti in Toscana dai 14 ai 29 anni, a partire dai livelli di base e con la massima apertura;

al Comitato Promotore Nazionale della Organizzazione Giovanile
- di prendere atto della centralità dei livelli di base nella definizione del suo regolamento di nascita, per il coinvolgimento capillare di tutto il territorio nazionale e delle giovani generazioni italiane.



APPROVATO ALL’UNANIMITÀ
presto online il Manifesto Politico approvato nella giornata di oggi

venerdì 6 giugno 2008

Domani assemblea regionale dei giovani democratici

Domani assemblea regionale dei giovani democratici
Dalle 10 alle 19 a Sesto Fiorentino

COMUNICATO STAMPA
Firenze, 6 giugno 2008 - Domani, sabato 7 giugno, assemblea regionale dei giovani democratici della Toscana. Si discuterà di scuola, università, lavoro, radicamento della politica e nascita della nuova organizzazionegiovanile del Partito Democratico. La "Generazione democratica" che ha dato vita in tutta la Toscana ai comitati elettorali per Walter Veltroni si ritroverà dalle ore 10 alle 19 a Sesto Fiorentino, all'interno della locale Festa del Partito Democratico in Viale Ariosto.

"Ci sono giovani risorse straordinarie, ricche di passione politica e di impegno civile, pronte da subito a guidare la fase di rilancio e di radicamento del Partito Democratico." - afferma Patrizio Mecacci, che ha coordinato la fase elettorale dei comitati - "Chiedono strumenti e fiducia, sono pronte a spendersi fino in fondo per portare il PD laddove fatica di più ad arrivare e guardano alle amministrative dell'anno prossimo come alla grande occasione per mettere in campo un nuovo rapporto tra la politica e le persone, a partire dalle giovani generazioni e dai loro bisogni concreti". All'iniziativa prenderanno parte, tra gli altri, anche il coordinatore metropolitano del PD di Firenze, Andrea Barducci, Enrico Casini della segreteria regionale del partito e Andrea Orlando del dipartimento organizzazione nazionale.

giovedì 5 giugno 2008

GENERAZIONE DEMOCRATICA

IMMAGINE 1
IMMAGINE 2







Generazione Democratica
Sesto Fiorentino, 7 giugno 2008



Come arrivare



In automobile

Percorrendo l’autostrada A11, uscire a Sesto Fiorentino e proseguendo per il centro cittadino si raggiunge facilmente l’area della festa (IMMAGINE 1)
In treno

Scendere alla stazione di Sesto Fiorentino, l’area della festa è in Viale Ariosto – giardini Villa San Lorenzo raggiungibile facilmente dalla Stazione (IMMAGINE 2)
In autobus

Dal centro di Firenze la festa è facilmente raggiungibile servendosi della linea 28 dell’ATAF che ferma proprio davanti il parco.