martedì 23 settembre 2008

REGOLAMENTO PRIMARIE GIOVANILE

Regolamento
per le Primarie della Costituente
dell’Organizzazione Giovanile del Partito Democratico



Art. 1
Costituzione dell’organizzazione giovanile del PD
1.L’organizzazione giovanile del PD si costituisce mediante elezioni primarie aperte a tutti i
giovani di età compresa tra i 14 e i 29 anni che sottoscrivono l’Appello per l’Organizzazione
Giovanile del Partito Democratico, nel proprio territorio di appartenenza.
2.I partecipanti alle primarie, al momento del voto, versano la cifra di 1€ quale contributo
all’autofinanziamento per lo svolgimento delle stesse.
3. Le elezioni primarie si terranno su tutto il territorio nazionale, il 17 e 18 ottobre.
4.I seggi rimarranno aperti dalle 10 alle 18 il 17 ottobre e dalle 14 alle 24 il 18 ottobre, fatto
salvo per seggi speciali individuati in accordo con il CPR.
Art 2
Il “Manifesto fondativo”
Il “Manifesto Fondativo” dell’organizzazione giovanile del PD, nello spirito della più ampia
partecipazione, viene elaborato dal Tavolo Nazionale entro il 28 di settembre e rappresenta la
base per la discussione politica nelle Assemblee Fondative Territoriali.
Art 3
Il Comitato Promotore Nazionale (CPN)
Il Comitato Promotore Nazionale coordina la fase costituente dell’organizzazione giovanile
del PD. E’ convocato e presieduto da un dirigente del partito incaricato dal segretario politico.
Il CPN:
• Predispone la bozza di “Manifesto Fondativo”, lo inoltra ai Comitati promotori Regionali e
Provinciali e ne cura la pubblicità e la più ampia diffusione fino alle Assemblee Fondative
Territoriali.
• Predispone la Bozza di Statuto Nazionale che sarà emendata e approvata dall’Assemblea
Costituente Nazionale
• Raccoglie le candidature a Segretario Nazionale ai sensi dell’art 6 comma 1 del regolamento
• Nomina i Comitati Promotori Regionali, composto ognuno da 5 a 9 componenti.
• In base al numero di componenti dell’Assemblea Nazionale stabilito all’art. 10 comma 1 del
regolamento assegna ad ogni Provincia, in base ad un riparto Regionale, il numero loro spettante
di delegati in ragione, per il 50% in base alla popolazione di ogni regione e per il restane 50%
delle percentuali prese dal PD nelle elezioni della Camera dei Deputati in ogni singola regione.
• Decade al momento dell’elezione della presidenza dell’assemblea Nazionale
Art 4
Il Comitato Promotore Regionale (CPR)
Il Comitato Promotore Regionale coordina lo svolgimento delle elezioni
primarie dell’organizzazione in ciascuna regione.
Il CPR:
• Nomina i Comitati Promotori Provinciali composto ognuno tra i 5 e i 15 componenti.
• Nomina il collegio regionale dei garanti composto da 3 componenti.
• Svolge le funzioni di Presidenza dell’Assemblea Costituente Regionale
• Decade al momento dell’elezione dell’assemblea Nazionale e Regionale
Art 5
Il Comitato Promotore Provinciale (CPP)
Il Comitato Promotore Provinciale coordina la fase costituente dell’organizzazione in
ciascuna provincia.
Il CPP:
• Coordina le primarie nel proprio territorio, garantendone il regolare svolgimento.
• Individua e gestisce l’apertura dei seggi elettorali. Per l’apertura di un seggio il CPP assicura,
preventivamente, la presenza di un presidente e di minimo due scrutatori. Il numero dei seggi
non potrò essere inferiore alla metà dei delegati assegnati ad ogni provincia.
• Assicura la massima partecipazione alle Assemblee Fondative Territoriali o d’Ambiente ed il
regolare svolgimento delle stesse. Accoglie le dichiarazioni di intenti o gli ordini del giorno
presentati, discussi nelle Assemblee Fondative Territoriali o d’Ambiente.
•Istruisce la presentazione degli stessi nelle Assemblee Regionali.
•Decade al momento della convocazione dell’assemblea nazionale
Art 6
Candidatura a Segretario nazionale
1. La candidatura a Segretario nazionale deve essere presentata al CPN entro il 3 ottobre e deve
essere corredata da almeno 600 firme in non meno di 5 regioni e almeno 50 in ognuna di esse
raccolte su moduli nazionali scaricabili dal sito del Pd. Ciascun candidato, oltre a sottoscrivere il
manifesto dell’organizzazione, è tenuto a presentare un proprio documento politico d’intenti.
2. Il segretario Nazionale è eletto mediante elezioni Primarie aperte a tutti i giovani tra i 14 e i 29
anni lo stesso giorno delle elezioni per i delegati all’Assemblea Nazionale e Regionale.
Art 7
Assemblee fondative, territoriali o di ambiente
1. Per favorire la più diffusa partecipazione possibile alle elezioni primarie e per stimolare la più
ampia ed approfondita discussione politica sono organizzate Assemblee Fondative di carattere
Territoriale o di Ambiente.
2. In tutte le Assemblee Fondative Territoriali o di Ambiente devono essere previste sedute di
discussione e sul Manifesto Fondativo e sui documenti politici.
3. Le Assemblee Fondative Territoriali o di Ambiente si terranno tra il 4 e il 15 ottobre e saranno
promosse dai CPP
4. I nomi dei partecipanti verranno registrati in un apposito elenco dei partecipanti.
Art 8
Elezioni dei delegati all’Assemblea Nazionale.
1. Tutti i partecipanti alle Elezioni Primarie, previo il pagamento di 1 € e la sottoscrizione
dell’Appello acquisiscono il titolo di fondatori dell’organizzazione giovanile del PD.
2. I dati dei partecipanti verranno registrati in un apposito albo degli aderenti.
3. Sarà cura della Presidenza del Seggio e riportare i risultati della discussione delle votazioni al
CPP, nonché l’elenco dei partecipanti .
4. I delegati all’Assemblea Nazionale si eleggono con una lista unica aperta e la preferenza singola
di genere. Ogni candidato può presentare la propria candidatura al CPP entro i tre giorni precedenti
il giorno delle votazioni presentando un minimo di 30 firme. Ogni persona può firmare a
sostegno di una singola candidatura.
5. Nel locale del seggio devono essere esposte le liste dei candidati e delle candidate a delegato.
6. Sarà cura del Presidente del seggio riportare al CPP i risultati delle votazioni.
7. Il CPP, d’intesa con il CPR e seguendo la normativa del CPN, prevede all’interno del territorio
provinciale, l’ubicazione dei seggi che concorreranno alla elezione dei delegati all’Assemblea
Costituente Nazionale. Per favorire la più diffusa partecipazione possibile alle Primarie tali
luoghi dovranno essere luoghi di massima visibilità e presenza giovanile ( piazze, luoghi di
studio, ecc…)
Art 9
Elezioni dei delegati all’Assemblea Regionale
1. Nello stesso giorno e negli stessi luoghi delle elezioni dei delegati all’Assemblea Nazionale
avvengono le elezioni dei delegati all’Assemblea Regionale.
2. I delegati all’Assemblea Regionale si eleggono con una lista unica aperta e la preferenza
singola di genere. Ogni candidato può presentare la propria candidatura al CPP entro i tre giorni
precedenti il giorno delle votazioni presentando un minimo di 15 firme. Ogni persona può
firmare a sostegno di una singola candidatura.
3. Nelle vicinanze del seggio devono essere esposte le liste dei candidati e delle candidate a
delegato.
Art 10
L’assemblea nazionale
L’assemblea nazionale è composta da 1000 membri eletti in rappresentanza delle diverse realtà
regionali.
• Proclama Segretario Nazionale il candidato che ha ottenuto la maggioranza assoluta dei voti,
espressi in maniera libera e segreta.
• Qualora il documento presentato dal candidato non fosse approvato nella modalità suddetta si
provvederà all’elezione del Segretario nazionale con voto segreto di tutti i costituenti nazionali.
• Emenda ed approva il Manifesto Fondativo.
• Elegge la direzione nazionale
• Vota nome e simbolo dell’organizzazione
• Approva lo statuto ( vedi partito!)
• Definisce il percorso di costruzione dei livelli territoriali.
• Convoca il primo congresso dell’organizzazione giovanile.
• Compie tutti gli adempimenti che l’assemblea stessa riterrà opportuno e svolge tutte le funzioni
che gli saranno delegate dallo statuto nazionale.
Art 11
L’Assemblea Regionale
L’assemblea regionale è composta un numero di membri eletti in rappresentanza delle
diverse realtà provinciali
• E’ l’organo di coordinamento e direzione politica dell’organizzazione giovanile all’interno
del territorio regionale.
Art 12
Partecipazione on line
Il “Manifesto fondativo” sarà pubblicato on line su www.partitodemocratico.it i commenti,
le osservazioni, le proposte di emendamento al manifesto raccolte via internet, saranno
oggetto di discussione delle assemblee Fondative.
Art 13
Norme transitorie
1. Gli eletti di ciascuna provincia in assemblea regionale e nazionale hanno funzione di coordinamento politico fino a elezione degli organi territoriali;
2. L’ assemblea Regionale viene convocata per la prima volta dal CPR regionale;
3. Per quanto non previsto nel presente Regolamento si fa riferimento allo Statuto del PD e alle
ulteriori deliberazioni del CPN che saranno emanate solamente ad integrazione del presente
regolamento.
4. L’applicazione del presente regolamento è responsabilità del CPN che si costituirà in Ufficio
Tecnico anche suddividendosi in commissioni al fine di garantire il corretto svolgimento del
percorso costituente.

venerdì 19 settembre 2008

giovedì 18 settembre 2008

Articolo per Europa Toscana di domani

Gli Under
Giovani: vogliamo essere protagonisti delle sfide
Generazione Democratica, presto i comitati promotori a livello locale


La scuola estiva del Partito democratico svoltasi a Cortona ci ha dimostrato che una nuova generazione politica (e non soltanto) è ormai molto più avanti di quanto la rappresentazione del dibattito interno al Pd spesso abbia modo di rendere conto. Quella quattro giorni ha lasciato molto in chi vi ha partecipato. Sui volti si leggevano tanti “finalmente”, ed il bisogno, oltre che di luoghi e momenti di formazione, di costruire (alla svelta) una dimensione sociale del nostro partito, occasioni di comunità, luoghi fisici in cui dare spazio al “fare politica”. Ogni qualvolta siamo stati nelle condizioni di lasciare spazio a questo, anche nel nostro piccolo, abbiamo visto davanti a noi, in carne ed ossa, la forza e la vivacità dell’idea di fondo per la quale il Pd è nato: dare all’Italia il partito perno di un nuovo sistema politico destinato a durare nei prossimi decenni, a contaminare storie, culture e orientamenti, a costruire una nuova identità “democratica”, senza ulteriori aggettivi. Tra i molti riferimenti mi piace ricordare l’iniziativa del 7 giugno scorso a Sesto Fiorentino, quando abbiamo avviato il percorso toscano di strutturazione del movimento giovanile. Il 17 e 18 ottobre prossimi saranno una nuova tappa molto importante in questo senso, per dare al Partito democratico una spinta ulteriore a guardare oltre il proprio ombelico. Attraverso le primarie nascerà infatti la nuova organizzazione giovanile del Pd, con il coinvolgimento di tutte quelle ragazze e i ragazzi italiani dai 14 ai 29 anni di età che vorranno avviare questa sfida straordinaria. In queste settimane verranno varati i comitati promotori a livello locale, insieme a una grande discussione sui temi del manifesto politico elaborato dal tavolo promotore nazionale; chiunque lo vorrà fare potrà emendare, correggere e arricchire la carta di identità di questo nuovo soggetto politico. Con le primarie eleggeremo delegati per le assemblee regionale e nazionale insieme al segretarionazionale, avviando la fase costituente a tutti i livelli. L’assemblea nazionale, che sceglierà il nome ed il simbolo della nuova “giovanile” alla sua prima seduta, avrà poi il compito di definire lo statuto e di completare la redazione del manifesto politico. A che serve, oggi, una giovanile di partito? Non serve certo una palestra di piccoli burocrati o di giovani-vecchi, ma un grande strumento di partecipazione politica e civile aperto alle contraddizioni e alle ansie del nostro tempo, a disposizione di tutti coloro che ne vorranno far uso. Sia chiaro, quei ragazzi che voteranno e si candideranno alle primarie non hanno intenzione di fare da scenografia per nessuno. Vogliono essere protagonisti delle sfide più importanti che li riguardano, e rappresentano un patrimonio da coltivare con saggezza per aiutare tutto il Pd a ricostruire un nuovo rapporto tra la politica e i cittadini a partire dalle prossime elezioni amministrative, nelle quali dovremo saper mettere a frutto lo sforzo di apertura e di rinnovamento che ha caratterizzato il Partito toscano fino dalla sua nascita. Il Pd ha bisogno di mettere radici profonde nella società italiana, e questo appuntamento è più importante di quanto potrebbe a prima vista sembrare. Se abbiamo bisogno di un “popolo”, chi oggi ha 14 anni, è nato nel 1994 e ha conosciuto soltanto la stagione bipolare della politica italiana ha davvero le carte in regola per dare a tutto il partito un contributo non soltanto in termini di freschezza, ma soprattutto la capacità di uno sguardo lontano, oltre i destini di questo o quel leader di turno.Uno sguardo in grado da una parte di incalzare una destra che parla di merito e taglia la scuola pubblica, cancellando il diritto a posizioni di partenza eguali per tutti e insinuando il germe della precarietà a partire dal maestro unico, ma dall’altra deciso a scuotere una sinistra troppo silenziosa davanti alle nuove sfide globali che attraversano il nostro tempo.
Né ex, né post. Semplicemente Generazione Democratica.

Patrizio Mecacci

mercoledì 10 settembre 2008

15 settembre mobilitazione regionale


dal 15 settembre mobilitazione del Pd toscano e di Generazione Democratica toscana in tutto il territorio regionale
presto l'elenco delle iniziative

lunedì 1 settembre 2008

ASSEMBLEA NAZIONALE GIOVANILE PD A FIRENZE

SABATO 6 SETTEMBRE ore 15,30
presso lo spazio di GENERAZIONE DEMOCRATICA
alla FESTA NAZIONALE Fortezza da Basso Firenze si terrà l'


ASSEMBLEA NAZIONALE di avvio ufficiale del percorso costituente per la nuova organizzazione giovanile del Partito Democratico.

Partecipate numerosi, presto nuove info.