SASCHALL FIRENZE
27 GENNAIO 2007
ore 10-14
Leonardo Domenici
Joshka Fischer
Segolene Royal
Walter Veltroni
martedì 22 gennaio 2008
mercoledì 16 gennaio 2008
AMBIENTALISMO DEL FARE
venerdì 4 gennaio 2008
primarie giovani pd
Ai Membri della commissione provvisoria per le primarie dell'organizzazione giovanile del Partito Democratico
A Andrea Manciulli, Segretario Pd Toscana
Firenze, 4 gennaio 2008
Carissimi,
pensiamo che far nascere l'organizzazione politica giovanile del Pd attraverso elezioni primarie sia una scelta densa di opportunità, e alla quale vogliamo prestare tutte le nostre energie fin dalle prossime settimane.
Siamo in attesa della definizione delle regole di svolgimento di quella che, oltre che una "competizione", speriamo sia soprattutto una grande festa di partecipazione, e vorremmo per questo provare ad offrirvi un contributo.
Riteniamo che questa organizzazione non possa nascere prescindendo dai caratteri con i quali tutto il Partito si va definendo in questi mesi, perciò vi proponiamo:
- una composizione dell'Assemblea Nazionale che tenga conto, nell'assegnazione dei seggi, del numero dei votanti alle primarie del 14 ottobre registrato nelle diverse realtàe/o, come previsto per allora, del numero dei voti ottenuti dall'Ulivo nelle elezioni politiche del 2006
- che con il voto si sancisca, oltre all'Assemblea Nazionale, anche la formazione di platee territoriali e regionali, chiamate a svolgere i medesimi compiti ai diversi livelli, cioè l'elezione del Segretario territoriale e Regionale e la gestione della fase costituente della giovanile.
- una definizione dei collegi che rispecchi la strutturazione territoriale del Partito, tale da far corrispondere i Comitati territoriali già esistenti a quelli di cui dovrà necessariamente dotarsi l'organizzazione giovanile; una competizione con collegi comprendenti coordinamenti territoriali o addirittura province diverse sarebbe poco praticabile e rischierebbe di radicare l'organizzazione giovanile in contesti e modalità non compatibili con quelle del Partito.
- un allargamento del comitato che gestirà la fase dei prossimi mesi alle esperienze politiche e sociali di tutto il territorio nazionale: per fare un'organizzazione giovanile davvero federale e radicata ci sarà bisogno, fin dalla sua nascita, di coinvolgere tutto il patrimonio di volontariato politico e passione civile che è a nostra disposizione.
In attesa di una vostra pronta risposta vi porgiamo i più cordiali saluti,
Patrizio Mecacci
segretario regionale Sinistra Giovanile Toscana
Marco Donati
coordinatore regionale Giovani della Margherita Toscana
A Andrea Manciulli, Segretario Pd Toscana
Firenze, 4 gennaio 2008
Carissimi,
pensiamo che far nascere l'organizzazione politica giovanile del Pd attraverso elezioni primarie sia una scelta densa di opportunità, e alla quale vogliamo prestare tutte le nostre energie fin dalle prossime settimane.
Siamo in attesa della definizione delle regole di svolgimento di quella che, oltre che una "competizione", speriamo sia soprattutto una grande festa di partecipazione, e vorremmo per questo provare ad offrirvi un contributo.
Riteniamo che questa organizzazione non possa nascere prescindendo dai caratteri con i quali tutto il Partito si va definendo in questi mesi, perciò vi proponiamo:
- una composizione dell'Assemblea Nazionale che tenga conto, nell'assegnazione dei seggi, del numero dei votanti alle primarie del 14 ottobre registrato nelle diverse realtàe/o, come previsto per allora, del numero dei voti ottenuti dall'Ulivo nelle elezioni politiche del 2006
- che con il voto si sancisca, oltre all'Assemblea Nazionale, anche la formazione di platee territoriali e regionali, chiamate a svolgere i medesimi compiti ai diversi livelli, cioè l'elezione del Segretario territoriale e Regionale e la gestione della fase costituente della giovanile.
- una definizione dei collegi che rispecchi la strutturazione territoriale del Partito, tale da far corrispondere i Comitati territoriali già esistenti a quelli di cui dovrà necessariamente dotarsi l'organizzazione giovanile; una competizione con collegi comprendenti coordinamenti territoriali o addirittura province diverse sarebbe poco praticabile e rischierebbe di radicare l'organizzazione giovanile in contesti e modalità non compatibili con quelle del Partito.
- un allargamento del comitato che gestirà la fase dei prossimi mesi alle esperienze politiche e sociali di tutto il territorio nazionale: per fare un'organizzazione giovanile davvero federale e radicata ci sarà bisogno, fin dalla sua nascita, di coinvolgere tutto il patrimonio di volontariato politico e passione civile che è a nostra disposizione.
In attesa di una vostra pronta risposta vi porgiamo i più cordiali saluti,
Patrizio Mecacci
segretario regionale Sinistra Giovanile Toscana
Marco Donati
coordinatore regionale Giovani della Margherita Toscana
Iscriviti a:
Post (Atom)