Da La Nazione di Prato, mercoledì 26 settembre
VERSO LE PRIMARIE Alessio, il baby-capolista ‘Convincerò i ragazzi a votare’ ‘Non basta lamentarsi, la politica può cambiare’ ALESSIO Pietrolungo non ha ancora compiuto 19 anni ed è il più giovanecapolista d’Italia alle primarie per il Partito Democratico del 14 ottobre.E il primo dei candidati all’assemblea nazionale del collegio 9, nella listaa sostegno di Veltroni. Iscritto ai Ds dallo scorso anno, certo non siaspettava tanta visibilità.Le prime tre battaglie che secondo lei il Pd dovrebbe fare«La prima è eliminare i privilegi e i costi della politica. In Parlamento,ma non solo»La seconda?«Vorrei che i politici parlassero in modo più chiaro dei problemi dellepersone e dei giovani in particolare. Ecco, dovrebbero comunicare di più emeglio con la gente».E poi?«Una vera parità di diritti per le donne. Le nostre liste al 50% femminilisono un passo importante. E più attenzione ai diritti dei cittadinistranieri che vivono qui e rispettano le regole».Perché i giovani sono in genere disinteressati della politica?«Perché non si occupa abbastanza dei loro problemi e la sentono distante. Illavoro e la precarietà sono due questioni cruciali»Qual è il suo leader politico di riferimento?«Stimo molto Fassino e naturalmente Veltroni»Come si trova con i suoi coetanei della Margherita?«Benissimo. Abbiamo le stesse idee su come vorremmo veder cambiare lasocietà. Più giusta, più equa, con più attenzione agli ultimi. Anche sullalacità non vedo ostacoli fra noi».Cosa pensa del fenomeno Grillo?«La sua campagna non mi piace. Non dice cose sbagliate, ma non mi convinceil modo con cui lo fa e non mi pare che così facendo si possano trovaresoluzioni ai problemi, che certamente esistono. Non è corretta, nécostruttiva la strada degli insulti»Che cosa consiglierebbe al sindaco di Prato?«Mi pare stia facendo un ottimo lavoro, ma se proprio gli dovessi dare unconsiglio suggerirei più attenzione e più iniziative per l’integrazione.L’immigrazione e la legalità sono temi cruciali per Prato»E alla segretaria dei Ds Squittieri?«No, a lei non ho proprio nulla da consigliare. Sono d’accordo con tuttoquello che dice e che fa»Cosa dirà in campagna elettorale per convincere i suoi coetanei a votare perle primarie?«Dirò che non ci si può lamentare e basta delle cose che non vanno e pensareche tanto non cambieranno. Dirò che si possono iniziare a cambiare credendoin questo grande partito, che si pone obiettivi bellissimi». an. be. LA SCHEDA Dai Modena a Muccino passando da ‘Izquierda’ Luogo e data di nascita: Prato, 4 dicembre ’88Titolo di studio: neodiplomato al Buzzi, è iscritto al primo anno di scienzepolitichePrecedenti incarichi: vice presidente della consulta degli studenti di PratoTempo libero: amici e attività in Izquierda, associazione di studenti disinistra che si occupa di scuolaFilm preferito: Come te nessuno mai, di MuccinoLibro preferito: Il sergente nella neve di Mario Rigoni SternCanzoni preferite: In un giorno di pioggia dei Modena City Ramblers e Sevenmission army dei White StripesSquadra del cuore: non segue il calcio, tifa solo per la Nazionale
VERSO LE PRIMARIE Alessio, il baby-capolista ‘Convincerò i ragazzi a votare’ ‘Non basta lamentarsi, la politica può cambiare’ ALESSIO Pietrolungo non ha ancora compiuto 19 anni ed è il più giovanecapolista d’Italia alle primarie per il Partito Democratico del 14 ottobre.E il primo dei candidati all’assemblea nazionale del collegio 9, nella listaa sostegno di Veltroni. Iscritto ai Ds dallo scorso anno, certo non siaspettava tanta visibilità.Le prime tre battaglie che secondo lei il Pd dovrebbe fare«La prima è eliminare i privilegi e i costi della politica. In Parlamento,ma non solo»La seconda?«Vorrei che i politici parlassero in modo più chiaro dei problemi dellepersone e dei giovani in particolare. Ecco, dovrebbero comunicare di più emeglio con la gente».E poi?«Una vera parità di diritti per le donne. Le nostre liste al 50% femminilisono un passo importante. E più attenzione ai diritti dei cittadinistranieri che vivono qui e rispettano le regole».Perché i giovani sono in genere disinteressati della politica?«Perché non si occupa abbastanza dei loro problemi e la sentono distante. Illavoro e la precarietà sono due questioni cruciali»Qual è il suo leader politico di riferimento?«Stimo molto Fassino e naturalmente Veltroni»Come si trova con i suoi coetanei della Margherita?«Benissimo. Abbiamo le stesse idee su come vorremmo veder cambiare lasocietà. Più giusta, più equa, con più attenzione agli ultimi. Anche sullalacità non vedo ostacoli fra noi».Cosa pensa del fenomeno Grillo?«La sua campagna non mi piace. Non dice cose sbagliate, ma non mi convinceil modo con cui lo fa e non mi pare che così facendo si possano trovaresoluzioni ai problemi, che certamente esistono. Non è corretta, nécostruttiva la strada degli insulti»Che cosa consiglierebbe al sindaco di Prato?«Mi pare stia facendo un ottimo lavoro, ma se proprio gli dovessi dare unconsiglio suggerirei più attenzione e più iniziative per l’integrazione.L’immigrazione e la legalità sono temi cruciali per Prato»E alla segretaria dei Ds Squittieri?«No, a lei non ho proprio nulla da consigliare. Sono d’accordo con tuttoquello che dice e che fa»Cosa dirà in campagna elettorale per convincere i suoi coetanei a votare perle primarie?«Dirò che non ci si può lamentare e basta delle cose che non vanno e pensareche tanto non cambieranno. Dirò che si possono iniziare a cambiare credendoin questo grande partito, che si pone obiettivi bellissimi». an. be. LA SCHEDA Dai Modena a Muccino passando da ‘Izquierda’ Luogo e data di nascita: Prato, 4 dicembre ’88Titolo di studio: neodiplomato al Buzzi, è iscritto al primo anno di scienzepolitichePrecedenti incarichi: vice presidente della consulta degli studenti di PratoTempo libero: amici e attività in Izquierda, associazione di studenti disinistra che si occupa di scuolaFilm preferito: Come te nessuno mai, di MuccinoLibro preferito: Il sergente nella neve di Mario Rigoni SternCanzoni preferite: In un giorno di pioggia dei Modena City Ramblers e Sevenmission army dei White StripesSquadra del cuore: non segue il calcio, tifa solo per la Nazionale
1 commento:
grande pollo, alessio è uno dei miei migliori amici... spero faccia carriera, ha la stoffa e si vede!
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