Nel coordinamento provinciale di venerdì 20 febbraio 2009 i Giovani Democratici della provincia di Grosseto hanno approvato il seguente odg:
CONTRO IL DECRETO SICUREZZA, LA VERGOGNOSA NORMA CHE OBBLIGA I MEDICI A DENUNCIARE GLI STRANIERI CLANDESTINI BISOGNOSI DI CURE
I Giovani democratici della provincia di Grosseto si oppongono ad una legge razzista e disumana che, per assecondare i desideri xenofobi della Lega, viola smaccatamente la Costituzione e i Diritti dell’Uomo.
“La Repubblica tutela la salute come fondamentale diritto dell’individuo e interesse della collettività, e garantisce cure gratuite agli indigenti.
Nessuno può essere obbligato a un determinato trattamento sanitario se non per disposizione di legge.
La legge non può in nessun caso violare i limiti imposti dal rispetto della persona umana.”
(Art. 32 della Costituzione della Repubblica Italiana)
Il provvedimento VERGOGNA, viola i diritti umani e mette in pericolo tutti i residenti del nostro Stato.
Questo provvedimento oltre a negare il diritto alla Salute, quindi anche il diritto alla Vita, di migliaia di persone che vivono nel nostro paese, rappresenta una vera e propria minaccia alla salute pubblica: la paura di essere denunciati porterà gli stranieri irregolari a non rivolgersi ai medici per le cure necessarie. L’esito sarà il seguente: ampia diffusione di malattie in tutta la popolazione.
Le scelte del Governo oltre a connotarci come un Paese razziasta e non rispettoso dei diritti umani, ci mettono in pericolo.
Occupandoci della loro salute, secondo le più basilari regole della civiltà, ci occupiamo anche della nostra.
Appoggiamo la posizione espressa dall’Ordine dei Medici, dalla Cei e da tutti coloro che incitano alla DISOBBEDIENZA CIVILE contro questo decreto vergogna.
Chiediamo inoltre al Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano, in quanto custode della Costituzione e della pubblica sicurezza e sanità, di opporsi con ogni mezzo all’iter legislativo di questo decreto e di non firmare una legge che lede gravemente la prima e mette a repentaglio la seconda.
CONTRO IL DECRETO SICUREZZA, LA VERGOGNOSA NORMA CHE OBBLIGA I MEDICI A DENUNCIARE GLI STRANIERI CLANDESTINI BISOGNOSI DI CURE
I Giovani democratici della provincia di Grosseto si oppongono ad una legge razzista e disumana che, per assecondare i desideri xenofobi della Lega, viola smaccatamente la Costituzione e i Diritti dell’Uomo.
“La Repubblica tutela la salute come fondamentale diritto dell’individuo e interesse della collettività, e garantisce cure gratuite agli indigenti.
Nessuno può essere obbligato a un determinato trattamento sanitario se non per disposizione di legge.
La legge non può in nessun caso violare i limiti imposti dal rispetto della persona umana.”
(Art. 32 della Costituzione della Repubblica Italiana)
Il provvedimento VERGOGNA, viola i diritti umani e mette in pericolo tutti i residenti del nostro Stato.
Questo provvedimento oltre a negare il diritto alla Salute, quindi anche il diritto alla Vita, di migliaia di persone che vivono nel nostro paese, rappresenta una vera e propria minaccia alla salute pubblica: la paura di essere denunciati porterà gli stranieri irregolari a non rivolgersi ai medici per le cure necessarie. L’esito sarà il seguente: ampia diffusione di malattie in tutta la popolazione.
Le scelte del Governo oltre a connotarci come un Paese razziasta e non rispettoso dei diritti umani, ci mettono in pericolo.
Occupandoci della loro salute, secondo le più basilari regole della civiltà, ci occupiamo anche della nostra.
Appoggiamo la posizione espressa dall’Ordine dei Medici, dalla Cei e da tutti coloro che incitano alla DISOBBEDIENZA CIVILE contro questo decreto vergogna.
Chiediamo inoltre al Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano, in quanto custode della Costituzione e della pubblica sicurezza e sanità, di opporsi con ogni mezzo all’iter legislativo di questo decreto e di non firmare una legge che lede gravemente la prima e mette a repentaglio la seconda.
Giovani Democratici Grosseto
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